in coda al volume compare un ringraziamento dell'autrice a coloro che si sono occupati di redigere una prima traduzione, una revisione e una traduzione definitiva (sic).
il volume, pur essendo presentato come una traduzione, è censito dalla banca dati in quanto primo caso di autobiografia vera e propria di un autore cinese vivente in Italia, dopo il caso ben più noto dell'autobiografia romanzata di Bamboo Hirst.